Il Confine Bianco

esposizione fotografica personale

Fino a trenta stampe in bianconero e a colori di grande formato (75x50 o 100x70) e alta qualità (stampa lambda) per una serie di immagini oniriche e suggestive, in cui vi porterò dentro la mia visione del paesaggio invernale per come lo vivo, più che vederlo, durante le mie escursioni con gli sci d'alpinismo sulle montagne del nordest alpino. Sono possibili varie combinazioni espositive sulla base dello spazio disponibile per la mostra e dell'intenzione rappresentativa.

“È importante rendersi conto che tanto la fotografia espressiva (detta anche creativa) quanto quella di documentazione non sono in rapporto diretto con quello che noi chiamiamo realtà. Noi, senza percepire determinati valori del soggetto cerchiamo di duplicarlo sulla stampa. Se lo desideriamo, possiamo simulare l’apparenza in termini di valori di densità riflessa, oppure possiamo restituirlo ricorrendo ad altri valori, basati sull’impatto emotivo.”

“Molti ritengono che le mie immagini rientrino nella categoria delle “fotografie realistiche”, mentre di fatto quanto offrono di reale risiede solo nella precisione dell’immagine ottica; i loro valori sono invece decisamente “distaccati dalla realtà”. L’osservatore può accettarlo come realistico in quanto l’effetto visivo può essere plausibile, ma -se fosse possibile metterli direttamente a confronto con i soggetti reali- le differenze risulterebbero sorprendenti”

                                                                                                                             Ansel  Adams